I nevi a rischio sono quelli che presentano aspetti atipici all’esame clinico o dermatoscopico e che pertanto vengono ritenuti sospetti. In particolare sono considerabili nevi “a rischio” quelli
- congeniti di “grandi” dimensioni (oltre 20 cm)
- insorti da poco tempo e tendono a crescere piuttosto rapidamente
- molto scuri
- più grandi di 6 mm di diametro
- localizzati in zone del corpo soggette a frizione o sfregamento (elastico degli indumenti intimi, scarpe, pianta dei piedi) o a traumi ripetuti (rasoio, pettine)
I nevi “a rischio” non danno necessariamente origine al melanoma; sono nevi che però, vanno tenuti sotto osservazione. E’ il dermatologo a decidere se è il caso o meno di effettuare un asportazione chirurgica o effettuare una nuova visita di controllo a distanza di qualche mese.
Il vero rischio, in realtà è dato dalla possibilità che non si tratti di un nevo ma di un melanoma.